Stiamo con Francesco, Papa della gente e della speranza

da  https://www.stamptoscana.it/articolo/leader/stiamo-con-francesco-papa-della-gente-e-della-speranza

Firenze  – La Chiesa fiorentina ha accolto Francesco come l’uomo che più ne rappresenta la forte tensione umana e spirituale. Non c’erano solo le migliaia di persone assiepate dietro le barriere metalliche a salutare il pontefice dei poveri. Dietro di loro, sopra di loro, c’erano tutti quegli uomini che nel secolo scorso hanno lottato e sofferto per affermare il bisogno di una umanità nuova, sempre senza compromessi, dalla parte dell’ultimo. Gli Uomini delle Beatitudini.
Guardate bene fra quei volti e vedrete don Lorenzo Milani, padre Ernesto Balducci, i preti operai, don Giulio Facibeni, don Carlo Zaccaro, mons. Enrico Bartoletti, don Bensì, don Enzo Mazzi, Giorgio La Pira e tanti altri laici e religiosi, che sarebbe troppo lungo enumerare. Sono loro che hanno lasciato un’eredità profonda a volte silente a volte riaffiorante in tante storie individuali e collettive, protagoniste di una ricerca che non si arrende mai. Perché la spinta verso l’assoluto e’, prima di tutto, aspirazione alla realizzazione sulla terra dei valori più alti dello spirito.

Quante voci dentro questa cattedrale dove è passato lo spirito della storia. Dove Paolo Vi venne nel natale del 1966 a rendere omaggio a una città che si stava risollevando dai guasti dell’alluvione. Dove qualche secolo prima le chiese di oriente e occidente trovarono i motivi per una conciliazione che ebbe un respiro fragile, dove sostarono grandi uomini di stato come quel Pietro Leopoldo  che ebbe il coraggio per primo di abolire la pena di morte.

Questa è la nostra Firenze, Francesco, e noi siamo qui tutti insieme a ringraziarti per quello che stai facendo, per la speranza che stai offrendo ai poveri e agli emarginati di tutto il mondo, per le tue parole che hanno solo un senso, quello che va diritto al cuore di tutti. Per la tua azione instancabile nel riportare la Chiesa alle sue ispirazioni iniziali, al grande vento che spira dalle pagine del Vangelo. Noi siamo con te.

Piero Meucci

martedì 10 novembre, 2015

Commedia musicale “I ragazzi di don Zeno” a Roma

Commedia musicale :
“I ragazzi di don Zeno”
c/o AUDITORIUM CONCILIAZIONE,
Via della Conciliazione 4, Roma
sabato 17 ottobre 2015 ore 21.00
domenica 18 ottobre ore 17.00
e lunedì 19 ottobre ore 10.00 ed ore 21.00

INGRESSO LIBERO (durata 120 min)
per questioni organizzative è richiesta la PRENOTAZIONE https://www.donzeno.com/musical/musical.php
l’assegnazione dei posti avverrà in base all’ordine cronologico di prenotazione.

Brochure: https://www.nomadelfia.com/images/musical/brochure.pdf
Foto da scaricare: https://www.nomadelfia.com/images/musical/mirandola/i_ragazzi_di_don_zeno.zip
Sito Nomadelfia:www.nomadelfia.it
Sito don Zeno: www.donzeno.it
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Nomadelfia-Una-proposta/205837099457337?ref=profile

Informazioni su Nomadelfia: info@nomadelfia.it
per questioni musicali: musica@nomadelfia.it (Roberto 389 4271621 dalle ore 14 in poi)

Cesare Trebeschi su TV2000

24 aprile 2015


____________________________________________________________________________________________

Un articolo su don Carlo scritto da Cesare Trebeschi per la Rivista di Diritto Agrario https://drive.google.com/file/d/0B5oF3yYjidfIa0QxRzdRc1hTS3FhYW5DSFNPRUdqdw/view?pli=1

Appunti di laicità   https://www.giovannibachelet.it/pag1vekkia/TrebeschiBrescia111008.pdf

Su Leopoldo Elia   https://www.giuristicattolicimilano.it/trebeschi_el_ccata_chiodo.pdf

https://archiviostorico.corriere.it/2007/aprile/25/Trebeschi_Quei_dieci_anni_sindaco_co_7_070425036.shtml

https://it-it.facebook.com/notes/giovanni-bachelet/28-maggio-la-strage-di-brescia-quarantanni-dopo-di-cesare-trebeschi/10152486307146742

 

 

 

Lettera del Papa sui cristiani nascosti in Giappone

https://it.radiovaticana.va/news/2015/03/07/lettera_del_papa_sui_cristiani_nascosti_in_giappone/1127733

Dal 14 al 17 marzo prossimi la Chiesa giapponese ha celebrato il 150.mo anniversario della scoperta dei “cristiani nascosti” del Giappone, i fedeli che dopo 250 anni di persecuzioni furono finalmente liberi di professare la loro fede. Per l’occasione si recherà a Nagasaki il cardinale Orlando Quevedo, arcivescovo di Cotabato, nelle Filippine – inviato speciale del Santo Padre per quest’occasione – al quale Papa Francesco ha scritto una lettera per accompagnarlo nella sua missione.

AUDIO  https://media02.radiovaticana.va/audio/audio2/mp3/00468389.mp3

Un invito ai fedeli a partecipare a questa festa della Chiesa giapponese, ma anche un omaggio ai tanti martiri che hanno donato la propria vita per la sua sopravvivenza. Papa Francesco, impartendo la propria Benedizione Apostolica alle prossime celebrazioni in Giappone, ricorda la testimonianza dei tanti cristiani giapponesi, che riuscirono a tenere la loro fede viva nonostante i secoli bui: una storia dalla quale tutti possiamo imparare, come già aveva sottolineato nel corso dell’Udienza generale del 15 gennaio 2014:

“È esemplare la storia della comunità cristiana in Giappone. Essa subì una dura persecuzione agli inizi del secolo XVII. Vi furono numerosi martiri, i membri del clero furono espulsi e migliaia di fedeli furono uccisi. Non è rimasto in Giappone nessun prete, tutti sono stati espulsi”.

Accadeva nel 1597, appena una cinquantina di anni dopo l’arrivo in Giappone dei Gesuiti prima e di Francescani e Domenicani poi, perché lo shogun credeva che dietro il loro apostolato ci fossero velleità di conquiste militari. Da allora i cristiani divennero “kakure”, nascosti: vivevano nelle catacombe, e non essendoci più sacerdoti, erano i padri di famiglia a battezzare i figli e a trasmettere loro la fede. Ci furono anche molti morti in odium fidei: si ricordano fra i tanti i 26 martiri uccisi a Nagasaki e i 188 che persero la vita nella seconda ondata di persecuzioni, tra il 1603 e il 1639, donne, bambini, intere famiglie. Ma la comunità resistette, mimetizzando i propri simboli dietro a quelli buddisti e risorgendo a nuova vita solo nel 1865, quando il Giappone riaprì le porte ai missionari francesi, che il Venerdì Santo si ritrovarono a celebrare davanti a diecimila fedeli, come ha ricordato anche il Papa:

“Erano sopravvissuti con la grazia del loro Battesimo! Questo è grande: il Popolo di Dio trasmette la fede, battezza i suoi figli e va avanti. E avevano mantenuto, pur nel segreto, un forte spirito comunitario, perché il Battesimo li aveva fatti diventare un solo corpo in Cristo: erano isolati e nascosti, ma erano sempre membra del Popolo di Dio, membra della Chiesa”.

Ieri ci ha lasciato Rosanna, mamma di Simone Canestrini

Ieri dopo anni di malattia è morta Rosanna Facciani, mamma del nostro amico Simone Canestrini.

Un forte abbraccio a Simone e alla sua famiglia.

Ho appena parlato per telefono con Simone che mi ha confermato che per ricordarla stanno raccogliendo offerte per realtà missionarie con le quali la sua mamma era in contatto:

Associazione Don Virgilio Resi     https://donvirgilio.org

c/c n. 074000006106 CARISP FORLI E ROMAGNA

IBAN IT06G060 1067 7010 7400 0006 106

c/c postale n. 38194528 intestato a:

Associazione Don Virgilio Resi, P.zza S. Allende 12

47026 San Piero in Bago FC

CF. 90045790400

 

https://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/2010/12/24/433687-vent_anni_combatto.shtml

https://www.aislaasti.it/public/dettaglioNotizia.php?id_news=373&id_subcat=12

Tindari Baglione

Ieri a Firenze è morto il Procuratore Tindari Baglione.

tin

Lo ricordiamo anche come amico e socio fondatore dell’associazione Amici di don Carlo Zaccaro.

Lo avevamo incontrato l’ultima volta domenica 8 febbraio 2015 a Galeata, paese natale di don Giulio Facibeni, dove era venuto a presentare il libro Un cristiano per la città sul monte. Giorgio La Pira   di Nino Giordano.

Sotto l’audio del suo intervento e alcune foto della giornata.

IMG_0495

IMG_0473

IMG_0557

____________________________________________________________________________________________________

Sotto un video sul suo insediamento come Procuratore generale

Messa a Sant’Ellero per don Carlo

Ieri sera 15 maggio nel quinto anniversario della morte di don Carlo Zaccaro e Festa di Sant’Ellero è stata celebrata una messa nell’Abbazia di Sant’Ellero a Galeata.

Lo abbiamo ricordato e abbiamo pregato per la numerosa famiglia degli amici e dei suoi ragazzi.

Grazie a chi ha voluto organizzare questo doveroso ricordo e agli amici che hanno partecipato o che ci hanno contattato, anche telefonicamente, dall’Italia e dall’Albania per comunicarci la loro vicinanza e facendoci sentire il calore della loro amicizia.

Roberto Funghi

6 Novembre 2015 – Sindaci di tutto il mondo a Firenze a sessant’anni dall’incontro voluto da Giorgio La Pira

Incontro dei Sindaci di tutto il mondo a Firenze, a sessant’anni da quello voluto da Giorgio La Pira per la Pace; l’iniziativa, ufficializzata ed in definizione, cade poco prima del Convegno nazionale della Chiesa italiana nel capoluogo toscano. https://www.fondazionelapira.org/?q=it/node/58

La Nazione https://www.comune.scandicci.fi.it/rassegne/bancadati/20141009/SIB4205.PDF

Corriere Fiorentino https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2014/8-ottobre-2014/i-sindaci-tutto-mondo-firenze-50-anni-l-incontro-la-pira-230304531132.shtml

il Sindaco di Mosca con il Cardinal Dalla Costa